martedì 5 giugno 2012

"Brasileirinho" : una roda di suoni, immagini e sorrisi

Anche se un po' di tempo è passato, le belle vibrazioni dell'ultima proiezione sono ancora forti intorno a noi.
Un altro piccolo passo avanti fatto dall'associazione Encontro nella strada della conoscenza e della scoperta di volti, di storie, di  immagini e di suoni provenienti dall'altro lato dell'oceano.
Un modo per cercare di ridurre la distanza che ci separa dal paese verdeoro, un modo per incontrarlo, ma soprattutto un modo per incontrarci tra di noi, qui, per vivere questa ricerca verso un luogo lontano come un' occasione importante per conoscerci meglio.


Il film che abbiamo visto ci ha permesso di valorizzare un altro aspetto importante del Brasile, ed in questo caso specifico, della città meravigliosa, Rio De Janeiro. Ovvero andare oltre lo stereotipo della favela, della criminalità, delle spiagge, dei bikini o comunque di tutti quegli stereotipi che ci vengono trasmessi giornalmente.
Abbiamo voluto valorizzare la bellezza e la profondità della musica brasiliana con un omaggio ad un genere come lo Choro, meno famoso del samba e della bossanova, ma altrettanto ricco ed importante.
Abbiamo voluto omaggiare un movimento musicale che viene da lontano ma che è sempre più giovane, attivo e ricco di tantissimi interpreti.
La visione del film è stata l'occasione per sottolineare ancora una volta come il Brasile rappresenti un crogiolo di tutto, una mescolanza continua, il luogo fisico e astratto dell'incontro perfetto, e la musica non è assolutamente esente da questo aspetto.

 Abbiamo voluto mostrare che non ci sono solo i ragazzi delle favelas che assalgono i turisti, ma ci sono tantissimi giovani, per fare un esempio, che si svegliano ogni sabato mattina prima dell'alba, e dopo aver camminato dalle campagne per un bel pò, prendono un autobus, e dopo alcune ore si trovano a Rio de Janeiro per vivere una giornata di musica con altri centinaia di ragazzi, guidati da i più bravi professionisti nel campo musicale.
Tutto questo è anche Brasile.Tutto questo è la "Cidade Maravilhosa".


Una serata del genere non poteva funzionare senza l'energia positiva di molte persone.
Per prima vorrei ringraziare Sandra della Sezione soci Coop di Cisanello, con la quale si è creato una collaborazione favolosa, permettendo a noi di essere sempre supportati al massimo, ed alla sezione soci di far entrare nelle proprie stanze un movimento nuovo ed interessate come quello che stiamo mettendo in moto con le nostre iniziative nella città di Pisa.

Oltre a ringraziare tutti i ragazzi dell'associazione, che come sempre sono stati meravigliosi, un ringraziamento speciale va a Giulia, che ha saputo benissimo portare avanti il progetto cominciato da Fabiana, e che con il suo grande amore per il Brasile è riuscita a creare una serata dove il tema e gli ospiti l'hanno resa ricca di emozioni.



Concludo con uno speciale ringraziamento a Max De Tomassi, ospite e anfitrione della serata, che con i suoi raffinati sensi ci ha portato per mano in questo piccolo ma intenso viaggio tra Toscana e Brasile.




     Perchè come diceva Vinicius de Moraes " A vida é a arte do encontro"...   Saravá!



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